BANDO PER BORSE DI STUDIO

Intitolato a don Alessandro Quaglia,
architetto e professore,
profondo conoscitore della Storia dell’Arte,
attento ai segni dei tempi,
alla vita dei giovani, dei poveri, degli anziani

Giunge quest’anno alla XV edizione il bando per l’assegnazione di sei borse di studio promosso dal Progetto culturale della Diocesi di Asti in collaborazione con il polo universitario Rita Levi Montalcini di Asti.

Il bando ha lo scopo di incentivare gli studenti universitari a trattare, nelle loro tesi – di laurea triennale, magistrale, di master o di dottorato di ricerca – tematiche inerenti l’economia, la cultura, la società, la ricerca, la scienza e le tecnologie, da porre in stretta relazione ai territori e alle comunità della Provincia e/o Diocesi di Asti, anche in considerazione di quanto riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità.

Come sempre le borse di studio di questo bando hanno la particolarità di essere consegnate non alla fine del ciclo di studi, bensì al momento della scelta della tesi da discutere, proprio per favorire concretamente il percorso di ricerca volto alla redazione della loro trattazione scientifica. Le borse di studio saranno infatti elargite quale contributo alle spese sostenute nel corso delle attività di ricerca e di redazione della tesi, da discutere dal 1° luglio 2024 al 31 luglio 2025 e consistono in cinque contributi da 500 euro ciascuno.

Come da qualche anno a questa parte è stata istituita una sesta borsa di studio da 1500 euro in memoria di una figura importante  per la cultura e la società astigiana: don Alessandro Quaglia, mancato il 25 luglio 2018.

Il ricordo del professore e architetto è vivo negli abitanti di Cerro Tanaro, luogo di origine della famiglia, nel clero e in curia, negli allievi dell’I.T.I.S. Alessandro Artom di Asti, negli architetti e professionisti che hanno collaborato all’adeguamento liturgico e alla costruzione di numerose chiese.

Le tesi di laurea triennale, laurea magistrale, dottorato e master universitario post-laurea, dovranno riguardare temi inerenti l’innovazione in senso lato e l’applicabilità nelle seguenti aree tematiche:

1) storia, cultura e società – il rispetto, la valorizzazione del patrimonio storico – sociale e il rapporto tra generazioni;

2) economia e sostenibilità – il capitale umano come risorsa;

3) digitalizzazione e tecnologia in ottica 4.0 – digitalizzazione e utilizzo della tecnologia a servizio di enti e imprese;

4) ambiente e territorio – rivoluzione ecologica, mobilità, sostenibilità;

5) servizi alla persona – assistenza sanitaria e sociale, educazione, formazione, coesione e inclusività.

 

Bando 2024 Progetto Culturale Uni-Astiss             Scheda di partecipazione al bando